I pannelli riflettenti possono essere considerati una via di mezzo fra un light shaper, ovvero un modificatore di luce, ed un punto luce vero e proprio.
Come suggerisce il loro nome non possono vivere – pardon – illuminare di luce propria, ma sono in grado di catturare, modulare, e riflettere la luce di una qualsiasi altra sorgente luminosa in modo talmente efficiente… da poter addirittura diventare la luce principale della nostra scena.
Pannelli Riflettenti, come sceglierli e come utilizzarli
Utilissimi in esterno per ammorbidire i contrasti creati dalla luce del sole o per rischiarare zone in ombra, sono insostituibili anche in studio come luce di supporto ai nostri illuminatori.
I pannelli riflettenti più pratici e comuni sono quelli rotondi, disponibili in diverse dimensioni – con diametri da una decina di centimetri ad oltre un metro – e tutti facilmente ripiegabili per poter occupare meno spazio ed essere trasportati agevolmente.
Quelli più piccoli possono essere d’aiuto su set di riprese still life, mentre quelli più utilizzati per i ritratti hanno diametri compresi fra gli 80 ed i 120 cm.
Oltre che per le dimensioni, essi si distinguono anche per le diverse superfici in grado di caratterizzare la qualità della luce riflessa: bianco, argento ed oro sono quelle più comuni, ma possiamo trovare anche i cosiddetti oro-soft e nero.
Analizziamo le differenze su un set illuminato da una sola sorgete luminosa posizionata sopra il punto di ripresa della fotocamera ed orientata dall’alto in basso. In questo caso, il pannello riflettente dimostra la sua utilità rischiarando le ombre che inevitabilmente si sarebbero create sotto il mento della modella.
Il pannello argento – o silver – è quello con la maggior efficienza luminosa. La sua superficie lucida fornisce una luce brillante e contrastata.
Rispetto al precedente, il pannello bianco ha una resa luminosa inferiore, ma consente di ottenere una luce più morbida.
Mentre i due precedenti pannelli riflettenti non influiscono in modo percettibile sulla tonalità dell’immagine, il riflettore oro – o gold – scalda in modo vistoso l’incarnato della modella. Questo tipo di pannello è quello preferito per uso in esterno nelle giornate non particolarmente soleggiate, in quanto può restituire tonalità più calde e di conseguenza più apprezzate.
Se l’effetto del pannello con superficie oro è troppo invadente, produttori come Photoflex hanno realizzato una superficie chiamata soft-gold, costituita da tante piccole righe alternate oro ed argento. In questo modo viene mantenuta la brillantezza della luce, diminuendo l’intonazione calda.
Definire pannello riflettente quello con la superficie nera può sembrare una forzatura, e forse lo è. Di sicuro non riflette la luce, ma al contrario la assorbe. Proprio per questo può essere utile per aumentare i contrasti dei nostri scatti.
Come poter essere certi di avere sempre il pannello giusto per ogni occasione? Acquistandone uno per ogni diversa superficie o prendendo in considerazione quelli con teli intercambiabili, come i Phottix 5 in 1 Premium Reflector, disponibili in diverse forme e dimensioni!
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